Domande Frequenti
Trova le risposte alle domande più comuni sui tassi Euribor, su come vengono calcolati e su come influenzano i pagamenti del tuo mutuo o prestito. Queste FAQ offrono informazioni utili a chiunque voglia comprendere l’Euribor e il suo impatto sui prodotti finanziari.
Navigazione Rapida
- Cosa significa il tasso Euribor?
- Qual è l'Euribor attuale?
- Chi guadagna con l'Euribor?
- Cosa significa Euribor a 6 mesi?
- Come influisce l'Euribor sui pagamenti?
- Cosa significa Euribor a 3 mesi?
- Perché l'Euribor è così alto?
- Cosa significa '3 mesi senza interessi'?
- Chi controlla l'Euribor?
- L'Euribor continuerà a salire?
- Come si calcola l'Euribor?
- Chi gestisce i tassi di interesse?
- Chi guadagna dai tassi di interesse?
- Come si calcola un tasso di interesse?
- Chi stabilisce il tasso di interesse globale?
Cosa significa il tasso Euribor?
L'Euribor (Euro Interbank Offered Rate) è il tasso medio di interesse al quale le banche della zona euro offrono prestiti non garantiti tra loro. È calcolato quotidianamente per cinque diverse scadenze: 1 settimana, 1 mese, 3 mesi, 6 mesi e 12 mesi. Serve come punto di riferimento cruciale per mutui, prestiti e prodotti finanziari in tutta Europa.
Qual è l'Euribor attuale?
I tassi Euribor cambiano quotidianamente in base alle condizioni di mercato. Secondo i dati più recenti, nel 2024 i tassi si aggirano intorno al 3,5-4% per la maggior parte delle scadenze, anche se possono variare rapidamente. Consulta la nostra pagina delle Tassi attuali per conoscere i valori esatti di oggi per tutte le cinque scadenze.
Chi guadagna con l'Euribor?
Le banche e le istituzioni finanziarie che concedono prestiti con tassi legati all’Euribor guadagnano interessi dai debitori. Quando un mutuo o un prestito fa riferimento all’Euribor (di solito più un margine), il creditore riceve interessi in base all’Euribor variabile più il proprio ricarico fisso. L’Euribor è amministrato dall’Istituto Europeo dei Mercati Monetari (EMMI), che però non trae profitto diretto dal suo utilizzo.
Cosa significa Euribor a 6 mesi?
Il tasso Euribor a 6 mesi rappresenta il tasso di interesse al quale le banche della zona euro si prestano fondi non garantiti per un periodo di sei mesi. È uno dei tassi di riferimento più utilizzati per i mutui in diversi paesi europei, in particolare in Spagna e Portogallo. Quando il tuo prestito è legato all’Euribor a 6 mesi, il tasso di interesse si aggiorna solitamente ogni sei mesi in base al valore corrente.
Come influisce l'Euribor sui pagamenti?
Quando prestiti o mutui sono legati all’Euribor, le variazioni del tasso influenzano direttamente l’importo delle rate. Ad esempio, se hai un mutuo con tasso "Euribor + 1%" e l’Euribor aumenta di 0,5 punti percentuali, anche il tuo tasso aumenterà di 0,5 punti, con conseguenti rate mensili più elevate.
Cosa significa Euribor a 3 mesi?
L’Euribor a 3 mesi è il tasso di riferimento per prestiti interbancari non garantiti a tre mesi, aggiornato quotidianamente. È ampiamente utilizzato per prestiti aziendali, obbligazioni a tasso variabile e alcuni mutui a tasso variabile. Quando un prodotto finanziario fa riferimento all’Euribor a 3 mesi, il tasso di interesse si aggiorna solitamente ogni tre mesi in base al valore attuale.
Perché l'Euribor è così alto?
I tassi Euribor tendono a seguire le decisioni di politica monetaria della Banca Centrale Europea (BCE). Dal 2022, la BCE ha aumentato significativamente i tassi ufficiali per contrastare l’inflazione elevata nell’Eurozona, facendo salire direttamente l’Euribor. Altri fattori influenti includono la liquidità del settore bancario, le aspettative del mercato sui futuri tassi e le condizioni economiche generali in Europa.
Cosa significa '3 mesi senza interessi'?
Un’offerta "3 mesi senza interessi" è una promozione in cui un prestatore o rivenditore non applica interessi su un prestito o acquisto nei primi tre mesi. È una promozione di marketing e non è direttamente collegata all’Euribor. Dopo il periodo promozionale, si applica solitamente il tasso standard (che può essere legato all’Euribor) sul saldo residuo.
Chi controlla l'Euribor?
L’Euribor è amministrato dall’Istituto Europeo dei Mercati Monetari (EMMI), un’organizzazione senza scopo di lucro con sede a Bruxelles. L’EMMI supervisiona la metodologia, il calcolo e la pubblicazione dei tassi Euribor basandosi sulle comunicazioni giornaliere di un panel di banche. Anche se gestisce il tasso, non ne controlla direttamente i valori, che sono determinati dal mercato secondo una metodologia trasparente.
L'Euribor continuerà a salire?
L’andamento futuro dell’Euribor dipende principalmente dalle decisioni della Banca Centrale Europea (BCE) e dalle aspettative del mercato. Nel 2024, molti analisti si aspettano un graduale calo dei tassi Euribor con l’allentarsi delle pressioni inflazionistiche, che potrebbe consentire alla BCE di tagliare i tassi ufficiali. Tuttavia, le condizioni economiche possono cambiare rapidamente e le previsioni restano incerte. Le tendenze passate non garantiscono i movimenti futuri.
Come si calcola l'Euribor?
L’Euribor è calcolato con una metodologia ibrida che combina dati di transazioni reali con valutazioni esperte quando necessario. Ogni giorno lavorativo, le banche del panel inviano le loro stime sui tassi a cui le banche primarie si presterebbero fondi. Il calcolo esclude il 15% più alto e più basso delle quotazioni e fa la media dei valori restanti. I consumatori non possono calcolare l’Euribor: è determinato ufficialmente e pubblicato dall’EMMI.
Chi gestisce i tassi di interesse?
Le banche centrali fissano i tassi chiave di politica monetaria che influenzano l’intero ambiente dei tassi di interesse. Nell’Eurozona, la Banca Centrale Europea (BCE) stabilisce diversi tassi ufficiali come quello sui depositi e quello di rifinanziamento. I tassi di mercato come l’Euribor sono invece calcolati da amministratori indipendenti (l’EMMI per l’Euribor) in base alle quotazioni delle banche del panel, riflettendo le condizioni di mercato e non un controllo diretto delle banche centrali.
Chi guadagna dai tassi di interesse?
Istituzioni finanziarie come banche, prestatori e investitori guadagnano dai tassi di interesse. Quando i tassi salgono, le banche ottengono margini più alti sui prestiti, mentre i risparmiatori possono ricevere rendimenti migliori su conti di risparmio e depositi. Gli investitori in obbligazioni con tasso fisso possono beneficiare durante periodi di calo dei tassi. L’impatto complessivo dipende dalla struttura patrimoniale di ogni istituzione e dalla gestione del rischio di tasso.
Come si calcola un tasso di interesse?
Per interesse semplice: Interesse = Capitale × Tasso × Tempo (con il tasso espresso in forma decimale). Per interesse composto: Valore Futuro = Capitale × (1 + Tasso/n)^(n×Tempo), dove n è il numero di capitalizzazioni annuali. Per prestiti legati all’Euribor, il tasso è calcolato come Euribor di riferimento più un margine fisso (es. Euribor a 3 mesi + 1,5%). Il costo totale dell’interesse cambia ogni volta che l’Euribor viene aggiornato.
Chi stabilisce il tasso di interesse globale?
Non esiste un tasso di interesse globale unico. Ogni paese o unione monetaria ha la propria banca centrale che stabilisce i tassi per la sua giurisdizione—la Federal Reserve per gli Stati Uniti, la Banca Centrale Europea per l’Eurozona, la Bank of England per il Regno Unito, ecc. I tassi di riferimento di mercato come Euribor, SOFR o SONIA sono calcolati in base a transazioni reali o quotazioni bancarie locali, riflettendo le condizioni specifiche del mercato anziché un coordinamento globale.