Che cos'è l’Euribor?

L’Euribor, abbreviazione di Euro Interbank Offered Rate, è un tasso di interesse di riferimento fondamentale nell'Unione Europea. Rappresenta il tasso di interesse medio al quale un pannello selezionato di banche della zona euro concede fondi non garantiti ad altre banche nel mercato interbancario.

Come viene calcolato l’Euribor?

I tassi Euribor sono calcolati e pubblicati dall’European Money Markets Institute (EMMI) per diverse scadenze: - 1 settimana - 1 mese - 3 mesi - 6 mesi - 12 mesi

Ogni giorno lavorativo bancario, un pannello di banche invia i tassi ai quali ritiene che una banca primaria offrirebbe depositi a termine a un'altra banca primaria. Il calcolo prevede:

1. La raccolta dei tassi inviati da tutte le banche del pannello
2. L’eliminazione del 15% dei tassi più alti e più bassi
3. Il calcolo della media dei tassi rimanenti
4. La pubblicazione del risultato arrotondato a tre decimali

Puoi consultare i tassi attuali dell’Euribor qui.

Perché l’Euribor è importante?

L’Euribor funge da tasso di riferimento per numerosi prodotti finanziari, tra cui:

• Mutui: I mutui a tasso variabile sono spesso legati ai tassi Euribor
• Prestiti al consumo: Molti prestiti personali e per auto utilizzano l’Euribor come tasso base
• Swap su tassi d’interesse: Utilizzati dalle imprese per gestire il rischio di tasso
• Contratti a termine su tassi: Basati su tassi di interesse futuri

Per i proprietari di casa, l’Euribor è particolarmente significativo poiché incide direttamente sulle rate mensili dei mutui a tasso variabile. Quando l’Euribor aumenta, aumentano anche gli interessi da pagare.

Contesto storico

L’Euribor è stato pubblicato per la prima volta il 1º gennaio 1999, in coincidenza con l’introduzione dell’euro. Da allora, è diventato uno dei principali tassi di riferimento a livello globale.

Il tasso ha subito importanti fluttuazioni nel corso degli anni: - Ha superato il 5% negli anni 2000 - È sceso in territorio negativo nel 2015 - È tornato positivo nel 2022

Puoi esplorare le tendenze storiche dell’Euribor per comprendere meglio l’andamento dei tassi nel tempo.

Confronto tra le diverse scadenze dell’Euribor

Le diverse scadenze dell’Euribor (1 mese, 3 mesi, ecc.) si comportano in modo diverso in base alle aspettative di mercato. In generale:

• Le scadenze brevi (1 mese) reagiscono più rapidamente alle condizioni di mercato immediate
• Le scadenze più lunghe (12 mesi) riflettono aspettative su sviluppi economici futuri

Questo spesso genera una curva dei rendimenti che fornisce indicazioni sul sentiment del mercato riguardo alle condizioni economiche future. Visita la nostra pagina di confronto delle scadenze per vedere come si confrontano i diversi tassi Euribor.

Conclusione

Comprendere l’Euribor è essenziale per chiunque abbia un mutuo a tasso variabile o altri prodotti finanziari legati a questo tasso di riferimento. Restando aggiornati sulle tendenze dell’Euribor, i consumatori possono anticipare meglio i cambiamenti nei propri obblighi finanziari e prendere decisioni più consapevoli.